Enzo Ventimiglia fin da ragazzino pratica yoga e ju-jitsu, disciplina che gli fa conquistare i più ambiti titoli nazionali ed internazionali: si classifica al primo posto ai Campionati Mondiali U.N.J.J. del 1998 in Spagna, conquista il terzo piazzamento ai Mondiali W.K.F. del 1999 in Austria e fa il bis in Francia nel 2000 nel randori a coppie, specialità che gli permette di esibirsi in tutta Italia e in gran parte dell’Europa venendo a contatto con maestri di fama mondiale.
Nel frattempo amplia le sue conoscenze con la pratica di karate, aikido e shiatsu.
maestro 2* Dan dI Ju-jitsu, sempre aperto a conoscere tutto ciò che è movimento e cultura del corpo, avvia anche lo studio della ginnastica aerobica e del fitness, eccellendo in varie discipline musicali che gli permettono di lavorare in eventi di spicco del settore come presenter e come docente ai corsi di formazione C.S.AIN. e M.A.F.
Nel 2005 vince il concorso nazionale Energy Trophy Presenter organizzato dalla Federazione Italiana Fitness, ente dove Enzo ha seguito anche numerosi corsi di formazione. Motivato sempre ad esplorare nuovi orizzonti del benessere psico-fisico, si accosta al metodo Pilates e frequenta a Roma i corsi della Polestar Pilates Education, seguendo anche lezioni nella sede di Miami. Laureato in Scienze delle attività motorie e sportive con il massimo dei voti discutendo una tesi sul Pilates nel trattamento della lombalgia, Enzo Ventimiglia è oggi insegnante certificato Polestar Pilates.
Consapevole dell’importanza di un corretto equilibrio mente corpo da anni pratica con regolarità meditazione che alterna ad una severa pratica fisica giornaliera. Pilates e yoga diventano il punto di riferimento dei suoi studi, rafforzati con la partecipazione a master e convegni in giro per il mondo. Dopo aver lavorato come direttore tecnico in vari centri fitness siciliani, nell’ottobre 2007 inaugura il centro Pilates Fusion di Catania e si dedica alla formazione di insegnanti nel settore mindbody.
«Un mio consiglio per tutti gli appassionati di Pilates» afferma Enzo «è quello di praticarlo con costanza e animo introspettivo. Personalmente credo che il Pilates possa trasformare profondamente lo stile di vita delle persone, ma solo se praticato con la dovuta presenza mentale e con un’attitudine aperta al cambiamento. Non ritengo il Pilates una attività solo muscolare, ma credo che sia una disciplina che faccia da ponte di congiungimento tra le discipline orientali – come ad esempio lo yoga e il tai chi che studiano il corpo in maniera olistica – e il nostro modo occidentale di considerare il movimento. Una pratica equilibrata e perfettamente al passo con in nostri tempi».