Nel mondo del Fitness da più di 25 anni, Maria Cristina Ferri ha lavorato come trainer nella maggior parte delle palestre di Piacenza. Ha studiato ed insegnato aerobica, Step, Spinning, Fitbox , tonificazione, partecipando anche ai Campionati Italiani di Aerobica.
Si è certificata CovaTech Pilates 11 anni fa decidendo poi di partire per gli Stati Uniti dove ha frequentato il corso Stott Pilates ottenendo la Full Certification. Qui è tornata diverse volte per frequentare numerosi corsi monotematici. Ha continuato a viaggiare e studiare, durante i periodi estivi, lavorando con importanti insegnanti come Rebecca Leone (Classical Pilates), Magali Messac (Gyrotonic – Seattle), Debra Rose (Gyrotonic – San Francisco) e Karen Mullen (Gyrokinesis – Seattle).
Maria Cristina è insegnante e pre trainer di Gyrotonic certificata in Pulley Tower 1-2 , Jumping and Stretching board, Archway e tutti i programmi terapeutici (Scoliosis, Shoulder Girdle e Pelvic Girdle) e insegnante di Gyrokinesis.
Su consiglio di Rebecca Leone, ha incontrato Kit Laughlin a Gran Cayman, decidendo poi di invitarlo in Italia diverse volte. E’ diventata così Stretch Therapist e Stretch Teacher e ha realizzato per lui 2 DVD con la traduzione italiana del suo libro di Stretching “Overcome Neck and Back Pain” .
Ha studiato inoltre Functional Training con Kit Laughlin e con Steve Maxwell.
L’incontro con James Earls a Milano nel 2008 l’ha avvicinata all’Anatomy Trains. Tre anni fa ha partecipato all’Anatomy Trains Teacher Training con Thomas Myers nel Maine continuando poi a viaggiare per approfondire lo studio e partecipando anche a cinque giornate di dissezione su cadavere che le hanno aperto una porta sul vasto mondo dei Meridiani Miofasciali. Sta studiando per diventare Anatomy Trains Teacher Trainer.
Entusiasta del lavoro sul tessuto aereo è andata l’estate scorsa a curiosare a New York all’Antigravity Center e a Chicago con il creatore del Fly Yoga.
Maria Cristina è proprietaria dello Studio 38 Pilates and Gyrotonic a Piacenza.
Così commenta per noi la sua passione per la tecnica: «Il metodo Pilates mi ha introdotto al lavoro consapevole dopo anni di sudore e fatica. Ora so che controllo, fluidità, concentrazione, respiro e armonia possono trasformare meravigliosamente un corpo. È il movimento consapevole a trasformare una postura e a portare equilibrio alla mente. Qualunque tipo di movimento purché consapevole. E il metodo Pilates è indubbiamente la scuola migliore»!