Alyssa Ashmore a 25 anni era una ragazza sportiva e piena vita, ma tutto cambiò a dicembre 2017 durante una vacanza in Canada con il suo ragazzo. Uscita a fare surf fu colpita da un’onda enorme che la spinse sott’acqua. Finita sulla spiaggia si rese conto che poteva muovere la testa ma né le braccia né le gambe. I medici affermarono che si era verificato un grave danno ai nervi e scheggiate le ossa della colonna vertebrale, ma che non c’era nulla che potessero fare. Alyssa avrebbe dovuto imparare nuovamente a camminare, ma sicuramente non sarebbe riuscita più a surfare. Non accetto però questa sentenza. Passò sei mesi a letto riuscendo a fare solo dei piccoli movimenti. Oltre al dolore fisico si aggiunse lo scoraggiamento mentale. Terminato il periodo di riposo inizio la terapia con sedute di osteopatia due volte alla settimana e di fisioterapia una volta alla settimana. Il riposo aveva affievolito i suoi muscoli e ci volle del tempo per riacquisire forza. Passati nove mesi dall’incidente Alyssa vede per caso in un post che la sua insegnante di danza di quando era bambina insegnava Pilates. Inizio a fare delle lezioni quattro volte alla settimana. Rimase molto sorpresa di sentirsi meglio già dopo 2/3 settimane. Alyssa riuscì a tornare a surfare circa un mese dopo avere iniziato le lezioni di Pilates. E si è ripresa la sua vita di prima. Oggi consiglia a tutti di non arrendersi e di cercare il proprio percorso di guarigione.
Fonte: www.bodyandsoul.com.au