A letto con Pilates

Storia

Come forse molti sanno, il Contrology, quanto noi oggi definiamo come il Pilates, partiva da una visione globale del corpo e del movimento coinvolgendo tutti gli aspetti della vita umana. Per questo nei suoi scritti si trovano riferimenti ai più diversi ambiti tra cui il dormire e conseguentemente i letti.
Joseph Pilates era sconcertato dalla poca rilevanza che si dava al suo tempo alla costruzione di sedie e letti che favorissero la salute.
Secondo lui i letti moderni avevano caratteristiche estetiche accattivanti e apparivano confortevoli, ma non soddisfavano in realtà lo scopo per cui erano realizzati: il massimo riposo e il totale relax. Joe aveva pertanto ideato un tipo di letto, registrato nel 1930, dalla inusuale forma a “V” che servisse al completo rilassamento di tutti i muscoli. Il letto aiutava anche a mantenere l’allineamento della colonna vertebrale. Lui stesso lo consigliava in particolare per le gestanti.
Per avvalorare la sua tesi aveva fotografato in “motion picture” il sonno di una persona per otto ore. In questo modo aveva potuto rendersi conto che questa aveva cambiato posizione ben 48 volte. Nel suo letto accadeva solo una dozzina di volte.
Joe aveva inventato sedie, letti e materassi che, a suo dire, suscitavano meraviglia e che riteneva rivoluzionari. Talmente rivoluzionari da poter essere difficilmente adottati perché avrebbero sconvolto il mercato di questo settore, come gli aveva confermato un’azienda che aveva contattato.
Esiste un breve video dimostrativo di Joe e il suo letto. Vale la pena di vederlo perché fa parte della storia di questo grande uomo.