Si è conclusa RiminiWellness, la grande kermesse del fitness. E sì, il Pilates c’era anche quest’anno, ma sottotono. Le “retrovie” del padiglione C1, che da anni ospitano le scuole e le aziende del settore, erano un po’ vuote. Grandi assenti gli stand di due delle principali aziende di attrezzature nonché di scuole internazionali: Genesi, distributore e formatore di Balanced Body in Italia, presente solo in qualità di sponsor dello stand di ASI al padiglione B1, e Pilates Italia, scuola di riferimento del marchio di formazione e di attrezzature Stott Pilates di proprietà della canadese Merrithew, i cui insegnanti hanno comunque tenuto delle lezioni. Si sentiva la loro mancanza a dare corpo a questa area un po’ disadorna nonostante lo stand dell’italiana Pilatech maggiormente strutturato e in posizione più avanzata. A rappresentare la categoria anche due aziende ormai di casa che hanno portato in fiera due novità che hanno riscosso molto interesse: Body Exercise Pilates, che ha ideato la linea Reformer Kid, due attrezzi dai colori e dimensioni adatti ai più piccoli, e World Pilates, che ha lanciato Lunica versione XL, una combinata che unisce Cadillac, Reformer e Chair pensata per la clientela più alta. New entry nel padiglione, Pilates Factory che ha partecipato anche in qualità di sponsor tecnico di FIF e, come lo scorso anno, ha allestito con numerosi attrezzi l’ampia area del palco olistico Pilates & Yoga della federazione al padiglione A1.
Nota positiva la presenza della neonata A.P.P.I., l’Associazione Professionisti Pilates in Italia costituitasi lo scorso marzo per dare voce e riconoscimento al lavoro dei tanti insegnanti Pilates che operano nel nostro paese. Compito impegnativo, ma che lascia ben sperare per il settore, molto frammentato e disomogeneo, che ha bisogno del giusto valore.
Riconfermata la formula di Pilates Junction con Pilatech in qualità di sponsor tecnico e alcune delle scuole ed enti operanti nel nostro paese: Atelier Pilates, Fisicamente Formazione, Il Metodo-Polestar Pilates, Pilates Italia, Pilates Network, Zen Studio Pilates. A questi si sono aggiunti per la prima volta gli istruttori della FIF e MK Pilates, network internazionale fondato da Michael King, ben conosciuto nel settore, già fondatore a Londra del Pilates Institute che era rappresentato in Italia da Jolita Trahan, ora direttrice della sua scuola Pilates Network. Faculty Member della scuola in Italia, Laura Rapuzzi, nome noto da tempo nel mondo del fitness, formatasi nel metodo Pilates con Polestar Pilates.
Apprezzabile l’idea dell’area palco di Explore Pilates, che occupava parte dello spazio lasciato vuoto da Genesi, dove i visitatori potevano effettuare gratuitamente lezioni di Pilates. Peccato che mancasse la giusta connotazione, con gli stessi presenter che hanno tenuto le lezioni a pagamento a Pilates Junction provocando un conseguente calo di partecipazione alla convention.
Il Pilates resiste e persiste, perché è innegabile la sua efficacia, e i suoi principi continuano ad essere anche fonte di ispirazione per diversi programmi di allenamento fitness, ma deve continuare a mostrare la sua vera e propria identità per assicurarsi il proprio meritato futuro.