Cathy Alderson: un massaggio di benessere

Interviste

A fine mese ci sarà a Roma il Convegno Polestar Pilates Italia – Building for Life 2015. Un’occasione per conoscere il lavoro di importanti presenter internazionali, molti dei quali alla loro prima volta in Italia.
Questa è la prima di una serie di interviste che permettono di saperne di più.
Cathy Alderson si è avvicinata al massaggio e alla salute naturale mentre viveva in Nuova Zelanda. Oggi vive e opera in Inghilterra dove si è specializzata in anatomia, fisiologia, massaggio e nutrizione. Al convegno presenterà il lavoro di John Barnes, un’autorità nella tecnica miofasciale.
Ci racconti brevemente la sua esperienza nel massaggio e nelle discipline olistiche.
Mi sento molto fortunata a vivere la mia vita lavoratrice del corpo, facendo qualcosa che amo mentre aiuto gli altri a raggiungere il loro pieno potenziale. Quando non insegno, mi occupo dei miei clienti in un centro di terapia a casa mia, aiutandoli a trovare la loro strada via dal dolore, a recuperare dai traumi, a diminuire lo stress o anche solo rilassarsi e sentirsi meglio.

Come influisce il massaggio terapeutico nella vita quotidiana?
Il massaggio può portare beneficio a chiunque. Lo stress è uno dei nostri maggiori problemi nella vita moderna, provocando così tante condizioni debilitanti. Il massaggio aiuta a ridurre e a portare sollievo dallo stress dai sintomi correlati e permette ai clienti di dormire meglio, rilassarsi e sentirsi guarito. Sotto l’aspetto fisiologico, analisi del sangue effettuate prima e dopo un massaggio hanno dimostrato che riduce il cortisolo (l’ormone dello stress), aumenta le endocrine (gli ormoni che ci fanno stare bene) e dà un’accelerata alla produzione dei globuli bianchi (difensori del sistema immunitario) così potete vedere come un regolare massaggio può portare beneficio a chiunque nella vita quotidiana.

Lei ha un’ampia conoscenza dei vari aspetti e delle tecniche del massaggio. Come integra tutto ciò nel suo lavoro?
È importante per una terapista conoscere un numero ampio di tecniche di massaggio e del corpo da utilizzare, così da utilizzare quella appropriata per ciascuno. I clienti normalmente ti dicono come stanno dopo e poi parto anche dalle mie sensazioni intuitive.

In cosa consiste l’approccio miofasciale della scuola di Barnes?
L’essensa principale della tecnica Barnes è l’elemento del tempo. Le fasce non possono essere forzate e è il processo di stabilizzazione del collagene all’interno del sistema fasciale che ha bisogno di essere coinvolto per portare a cambiamenti durevoli. La mente e il corpo non possono essere separati e con il metodo Barnes il subconscio permetterà al corpo di rilasciare da solo in sicurezza e con efficacia.

Cosa pensa di poter offrire agli insegnanti Pilates che parteciperanno al suo workshop?
Gli insegnanti Pilates possono trarre beneficio dal workshop che presenterò a Roma sperimentando una diversa prospettiva e consapevolezza dell’importanza del tempo e avranno una visione interna dei meccanismi di autocorrezione del corpo attraverso il movimento spontaneo.