Danzainfiera ci aspetta il prossimo anno

Reportage

Andare a Danzainfiera, che si è tenuta alla Fortezza da Basso a Firenze dal 23 al 26 febbraio 2012, è stata una buona abitudine in questi ultimi anni, per il mio interesse per la danza, passione d’infanzia che coltivo ancora, e con ancor più volentieri dallo scorso anno quando hanno iniziato a dedicare spazio al Pilates. Da sempre il Pilates e la danza vanno a braccetto, essendo il primo mondo con cui Joseph H. Pilates è venuto a contatto al suo arrivo a New York. Perfetto per la preparazione atletica dei ballerini e per la riabilitazione in caso di traumi.

Quest’anno purtroppo non sono riuscita ad andare dato il mio impegno a ForumPilates che si è tenuto in contemporanea a Bologna e non mi è possibile raccontarvi com’è stata la manifestazione che, a dire degli organizzatori, ha avuto un ottimo riscontro. Ci tengo però a segnalarvi l’iniziativa in cui era inserito il metodo Pilates. Dopo un primo evento, Pilates for Dancing, lo scorso anno, in questa edizione è stato presentato Wellness for Dancing, un approccio più ampio verso tutte le discipline del mondo olistico che possono portare beneficio alla danza. Sicuramente un cambio di rotta più azzeccato e maggiormente in linea con il contesto della manifestazione, anche se alcune proposte erano meno in sintonia come Aero Latin Dance, Zumba e Cheerleading. Il programma, sviluppato nell’arco delle quattro giornate di Danzainfiera, prevedeva lezioni di Bodycode System, metodo Bartenieff, Gyrotonic, Training Autogeno e Riequilibrio Posturale, oltre al metodo Pilates. Presenti tre delle principali scuole italiane: Fletcher Pilates, Il Metodo-Polestar Pilates e Pilates International Network. Non ci resta che darci appuntamento al prossimo anno!