La convention che si è tenuta a Prato a fine febbraio si può definire un bell’evento, ben organizzato e con grande partecipazione. Ilaria Pulidori, titolare di Pilates in Tuscany, con molta modestia e tanto impegno ha finalmente portato in Italia Rael Isacowitz. Mente e guida di BASI Pilates, Rael è un uomo carismatico che vive il Pilates con serietà, disciplina e con il sorriso sulle labbra.
Le giornate sono partite con il Mentor Program che ha coinvolto gli insegnanti in un percorso di approfondimento dell’insegnamento del metodo Pilates che si è sviluppato in tre giorni.
Momento pubblico e di confronto per tutti è stata l’intervista di Silvia Antares Rivelli, psichiatra e psicoterapeuta, che ha posto l’accento sulla consapevolezza e il dialogo corpo e mente per il benessere della persona.
Giornata corale con oltre 80 partecipanti per la Marathon Mat di due ore di domenica 28 febbraio. Due ore intense di Mat Work che ho sperimentato in prima persona condotte da Rael con estrema attenzione e grande energia. L’insegnamento maggiore è stato che l’insegnante deve sperimentare su di sé ciò che insegna. Sapere eseguire gli esercizi permette di trovare il modo giusto per insegnarli adattandoli ad ogni individuo. Rael non ha concesso soste, ma vie di uscita. Se non si riesce ad eseguire l’esercizio esattamente come viene proposto, si può sempre applicare una variante, ma fermarsi fa vanificare tutto l’allenamento.
Esausti, ma soddisfatti alla fine la domanda sottovoce più ricorrente degli insegnanti presenti è stata quale fosse l’età di Rael che ha eseguito tutti gli esercizi con forza e linee perfette continuando a spiegare e a sorridere.
Il 2016 è l’anno dei sessantuno. Un’ulteriore conferma che il Pilates fa proprio bene.