La mattina del 9 settembre 2011, ero al novantesimo piano della Torre Nord del World Trade Center quando tutto è cambiato. Più tardi quel giorno, invece di essere scioccato, non provavo alcun dolore. Tuttavia, mi stavano curando, tra le altre ferite, per 2 vertebre rotte. Finita la cura, mi hanno lasciato con due nervi compressi permanentemente e anche l’insensibilità parziale della gamba sinistra. L’irrigidimento costante e il dolore alla schiena divenne di norma.
Circa due anni fa, ho iniziato delle sedute con il Reformer e sto riguadagnando molta flessibilità e godendo di una riduzione significativa del dolore. Ma cosa più importante, Pilates mi ha permesso di “fidarmi” di nuovo della mia schiena, fornendomi la pace mentale per allenarmi con maggiore intensità e più a lungo rispetto a prima.
Il respiro è anche una considerazione costante dovuta all’inalazione della nuovola di polvere. Il metodo Pilates mi ha aiutato a respirare meglio attraverso la respirazione cosciente associata ad ogni posizione. Se avevo l’abitudine a respirare solo quando necessario, senza legare il movimento e la posizione del corpo al controllo del respiro, ora sono conscio di ogni inspirazione ed espirazione. Di conseguenza mi muovo attraverso ogni ripetizione con un singolo respiro, prendendo il tempo per connettere il respiro alla tecnica appropriata.
La mia schiena guarirà completamente? No, ma il metodo Pilates mi ha permesso di guardarmi non come una persona ferita, ma come un membro in salute e funzionante della comunità.
Autore: Richard Eichen
Luogo: New Jersey
Occupazione: Managing Principal
Fonte: Pilates is Health