Questo mese conosciamo meglio Ilaria Pulidori che, oltre ad essere formatrice BASI Faculty, è licenziataria e responsabile di BASI Pilates in Italia. Anche lei ha risposto alle stesse domande dei direttori delle diverse scuole presenti nel nostro paese.
Raccontaci i tuoi esordi nel Pilates.
La prima volta che ho sentito parlare di Pilates ero molto giovane, si parla di metà degli anni ottanta quando sulla rivista “Balletto oggi” lessi di questa disciplina presentata con una foto di Alessandra Ferri sul Reformer. La mia prima lezione, proprio sul Reformer, fu in uno studio di riabilitazione, dove mi venne consigliato di andare per il recupero da un leggero infortunio durante la mia carriera di ballerina professionista. All’epoca lavoravo nel Balletto di Toscana.
Fui subito messa in difficoltà da questo macchinario e imparare ad usarlo in maniera appropriata divenne immediatamente un mio desiderio.
Ho seguito il primo corso di formazione a Milano con Anna Maria Cova nel 2003 ed in seguito ho aperto il mio studio a Prato cominciando immediatamente l’insegnamento. Poi, nel 2008 sono stata catturata dall’approccio BASI e dal carisma di Rael Isacowitz attraverso i suoi DVD e i libri da lui scritti. Si percepiva un grande entusiasmo ed energia positiva aldilà dello schermo!
Nel 2011 mi sono trasferita temporaneamente in California con la mia famiglia per motivi di lavoro di mio marito e qui ho avuto l’onore di conoscere personalmente Rael presso BASI Academy. Immediatamente il mio pensiero, anzi la mia priorità, è diventata quella di presentare, proporre, far conoscere BASI in Italia. Intanto mi veniva proposto di diventare Host e per me era un onore gigantesco. Nello stesso anno mi sono certificata come insegnante BASI Pilates ed ho iniziato ad ospitare i corsi di formazione BASI Pilates nel mio studio di Prato.
Amo la metodologia BASI e l’approccio BASI a questa meravigliosa disciplina. Non finirò mai di ringraziare Rael che mi ha dato gli strumenti per comprendere. Nel 2015 sono diventata Faculty per BASI, dopo aver viaggiato costantemente con la California per poter apprendere da lui personalmente quanto più possibile e poi licenziataria per l’Italia. Sono molto orgogliosa di rappresentare Rael e BASI in Italia.
Come puoi descrivere il tuo approccio al Pilates?
Per me il metodo Pilates è una “disciplina”. Il mio desiderio è conoscerla profondamente per arrivare ad un mio benessere personale di equilibrio, nel senso più vasto di questo termine. Ho bisogno di capire quanto più possibile per poi condividere ciò che ho imparato con gli studenti che danno fiducia a questa scuola di formazione. Ho imparato questo da Rael e da tutti i Faculty che fanno parte di BASI.
Secondo me, in quanto disciplina di movimento, il Pilates dovrebbe essere conosciuto da un punto di vista biomeccanico. I fondamenti scientifici sui quali si basa sono di determinante importanza, va praticato con qualità dando attenzione ai dettagli, evitando di muoversi nello spazio casualmente, e va insegnato con qualità. È importante entrare in possesso di strumenti che permettano di soddisfare questo tipo di approccio.
Quali ritieni siano i punti di forza della formazione insegnanti della tua scuola?
Rael ha codificato il repertorio creato da Joseph Pilates, da un punto di vista tecnico, dando una precisa struttura ad ogni esercizio. In relazione a questo l’esercizio è contenitore di una serie di informazioni enorme e in continua crescita. Fornisce quindi quegli strumenti che permettono ad un insegnante di adattare l’esercizio stesso alle necessità individuali, senza modificarne l’essenza e gli obiettivi. Ha dato una struttura alla lezione creando il Block System, che permette di avere flessibilità e creatività nella costruzione di ogni lezione. Ha dato vita ad una rete di professionisti che adottano lo stesso linguaggio e questo a mio parere da grande consistenza e forza a ciò che viene insegnato.
Per ultimo, ma forse è la cosa più importante, tutti all’interno di BASI partendo da Rael si considerano studenti a vita: l’umiltà, il rispetto reciproco, la gratitudine sono i valori che elevano l’essere umano e sono i punti di partenza in questa scuola di formazione.
Puoi dare un consiglio a chi vuole avvicinarsi al metodo Pilates per farne la sua professione?
Prima di tutto ci dovrebbe essere una passione personale per questa disciplina, secondo me è il requisito fondamentale, per poi iniziare un processo di comprensione e di studio profondo teorico e pratico che appunto non ha mai fine.
Cosa vorresti dire a Joe Pilates se ne avessi l’opportunità?
Un gigantesco GRAZIE!!!…ma forse non è abbastanza.