A partire dal 1° gennaio 2025 andranno in vigore i codici ATECO per la professione di insegnante e per lo studio di Pilates ottenuti attraverso un processo lungo ed impegnativo svolto da APPI, l’Associazione Professionisti Pilate in Italia, grazie al supporto di Confcommercio Professioni e al lavoro sinergico con il Comitato ATECO.
Si tratta di uno storico risultato che concorre a definire maggiormente la professione di insegnante di Pilates come un’attività economica ben delineata con una sua precisa identità, mentre l’ottenimento del codice ATECO per quanto riguarda lo studio di Pilates determina una fondamentale differenziazione rispetto ad altri luoghi dedicati all’attività fisica, come le palestre e i centri fitness. L’inclusione nello stesso codice relativo agli studi di Pilates dei centri in cui si praticano lo yoga e il thai chi conferma, inoltre, che il Pilates è considerato una disciplina derivante da espressioni filosofiche dell’individuo comportanti attività motoria e non uno sport, come lo stesso CONI ha stabilito con la delibera del Consiglio Nazionale entrata in vigore nel 2018 che ha escluso il Pilates dalle discipline sportive ammissibili.
In un settore in grande sviluppo nel nostro Paese come quello del Pilates identificare in maniera univoca l’attività attraverso i due nuovi codici ATECO permette pertanto chiarezza e facilitazione maggiori nell’apertura di una posizione IVA e di uno studio di Pilates, ma anche la possibilità di ammissione a bandi e ottenimento di agevolazioni.
I nuovi codici ATECO saranno adottati operativamente a partire dal 1° aprile 2025. Il codice ATECO 85.51.01 è stato attribuito per l’insegnamento di Pilates erogato da istruttori e insegnanti indipendenti, mentre il codice ATECO 93.13.01 è stato attribuito per lo studio di Pilates.