Quasi tutte le diciannovenni non pensano certo di dovere subire un intervento di protesi all’anca. Ma Cheryn Shin a quell’età aveva le articolazioni deboli, una grave mancanza di tono muscolare e una postura terribile. Aveva sempre praticato basket che le dava vitalità, ma le articolazioni non ne traevano beneficio. Un giorno sentì rompersi qualcosa nell’anca destra e un grande dolore. Arrivata all’ospedale fortunatamente non fu operata, ma tornò a casa con le stampelle. Non fece però la riabilitazione nonostante avesse sempre la sensazione che qualcosa si potesse rompere all’interno. Il dolore l’ha avvicinata allo yoga e al Pilates. Uno studio Pilates aveva aperto vicino a casa sua e sua mamma ci andava a lezione. Se non fosse stato per il Pilates, Cheryn è convinta che avrebbe dovuto subire l’intervento. Il Pilates l’ha aiutata a calmare il dolore e a migliorare la sua postura. Ora lo consiglia a tutti, soprattutto perché molti di noi passano tanto tempo seduti ad una scrivania favorendo l’accorciamento dei legamenti. Quindi lo stretching diventa fondamentale. Cheryn preferisce oggi il Pilates allo yoga perché è maggiormente rivolto alla costruzione muscolare e sente l’esigenza di praticarlo regolarmente per contenere il dolore.