Sono stata una terapista occupazionale per oltre 20 anni. Il motto della terapia occupazionale è “abilità per il lavoro della vita”.
Durante questo tempo ho lavorato con pazienti che hanno subito incidenti automobilistici, coloro con fratture e ferite alle mani, bambini e anziani. Non ho mai pensato che sarei stata quella che avrebbe avuto bisogno di riabilitazione.
Nel 2008, dopo che la mia auto fu distrutta, rimasi con una piccola frattura alla C5, ernie discali e impingment alla spalla destra. Sono stata fortunata ad uscirne viva, ma ho dovuto sottopormi ad un anno di terapia fisica. Ero diventata il paziente e avevo postura e funzionalità misere per provarlo. Mi venne offerto il Pilates e il Feldenkreis come parte della mia riabilitazione. Fu un’opportunità meravigliosa che accettai avidamente. Il Pilates è ciò che mi ha salvata. La riabilitazione mi ha ridato il mio corpo, ma il Pilates mi ha restituito la mia “essenza”. Ho appreso come il mio corpo doveva sentirsi e muoversi dall’interno verso l’esterno. Questo era ciò che avevo perso. Molti dei miei pazienti perdono questa capacità di conoscere come muovere il proprio corpo dopo una malattia o un infortunio. Il Pilates è la strada per ritornare.
Questo mi ha spinto a diventare un insegnante di Matwork e Fletcher Towel Work. Ora sto studiando il reformer. Il Pilates ha cambiato il mio approccio alla riabilitazione poiché enfatizza la prospettiva dell’intero corpo. La mia specializzazione ora è la riabilitazione dal tumore al seno.
Credo che la terapia occupazionale e il Pilates siano l’allenamento perfetto dato che entrambi mi hanno permesso di trattare la persona intera da un punto di vista fisico, spirituale e psicologico. Le mie pazienti sopravvissute al tumore al seno hanno tratto grande vantaggio attraverso la mia enfasi sulla respirazione toracica con l’apertura del petto e della schiena.
Autore: Naomi Aaronson
Luogo: Bayside, NY
Occupazione: Terapista Occupazionale/Cancer Exercise Trainer/Pilates I
Fonte: pilatesishealth.com