Mi scuso innanzitutto del “salto” di una settimana dovuto a cambiamenti tecnici, senza preavviso purtroppo, della società che ha l’housing di staypilates.com e che ha messo offline per alcuni giorni il sito.
Il problema che la maggior parte dei titolari, e quindi insegnanti, di uno studio deve affrontare è promuovere la propria attività con un budget davvero minimo a disposizione. Un insegnante che vuole aprire il suo studio si lancia in un’impresa che presuppone rischi e investimenti. È normale concentrare gli sforzi, anche economici, su aspetti logistici e attrezzi. Come fare quindi per promuoversi a costi contenuti? I prossimi business tip daranno vari spunti proprio su questo tema.
Business Tip n.8
Folder, piegarsi per spiegarsi
Per presentare il proprio studio, un volantino non è l’ideale. Può andare bene per un Open Day o un’offerta particolare, ma non offre spazio sufficiente per spiegare la vostra attività. Si, perché oggigiorno è ancora necessario spiegare cos’è il metodo Pilates e soprattutto la differenza con la miriade di corsi di Matwork tenuti da istruttori di ogni tipo. Inoltre, il volantino non offre un’immagine di qualità ed è una scelta un po’ scontata. Meglio optare ad esempio per un formato cartolina, con un cartoncino più sostenuto e una stampa fronte/retro che da un lato cattura con un’immagine e dall’altro dà qualche informazione in più. La scelta di una stampa a due colori come nell’immagine di esempio, può essere una buona idea, se usata bene, e ridurre i costi di stampa.
Come presentazione dello studio un folder (pieghevole) a tre ante, cioè ripiegato in tre parti, è sicuramente una soluzione economica ed efficace. Permette di avere una copertina (fronte) di effetto, un retro con indirizzo e recapiti e altre quattro pagine di contenuto con relative immagini, ma anche, eventualmente, di avere un’immagine di sfondo che “corre” per tutte e tre le pagine interne che risulta molto di impatto. Il formato classico del folder a tre ante è 10×21 cm (chiuso) che consente di ottimizzare la carta di stampa.
Lo scarterei però a priori perché troppo abusato e quindi poco caratterizzante. Ma basta ridurre anche di poco l’altezza, ed eventualmente aumentare la larghezza, per ottenere un formato meno visto.
Per la carta optate per una semplice patinata e suggerirei opaca, che è più elegante, con uno spessore sui 250 gr in modo da essere un po’ sostenuta.
Entrambe le proposte sono davvero a costi ridotti e si rivelano strumenti essenziali per comunicare one to one con i potenziali clienti.