A RiminiWellness si cambia

Reportage

Anche quest’anno non potevo mancare all’appuntamento principale del mondo del fitness che seguo ormai da più di 25 anni quando era nato come Festival del Fitness grazie all’intuizione di Gabriele Brustenghi, prima della “separazione” dall’Ente Fiera di Rimini, ora gestito da Italian Exhibition Group. Dall’1 al 4 giugno si è svolto Riminiwellness, la grande kermesse che si è riproposta in questa edizione in un format rinnovato. Finalmente un cambiamento in positivo che ha permesso di accogliere appassionati, e quindi gli utenti consumer, e gli addetti al lavoro in padiglioni meglio suddivisi per tema ed obiettivi. Da una parte i grandi spazi in cui i visitatori hanno potuto approfittare delle lezioni gratuite delle varie discipline per scatenarsi a ritmi ad alto volume e contenuto di adrenalina. Dalla parte opposta le aree dedicate alle aziende, i produttori di attrezzature da palestra con grandi stand e le diverse società di servizi per la gestione dei centri fitness. Nell’ala di testa della fiera, a contraltare della zona dedicata al body building, che ancora svolge un ruolo importante in questo settore attirando numerosi fedelissimi e stuoli di curiosi, l’ampia area dedicata a salute e benessere con diverse discipline olistiche presenti, segno del ruolo significativo che ha assunto questo settore nel mercato.

Il risultato era un insieme più armonico ed organizzato che soddisfa le varie esigenze e permette soprattutto di sfruttare meglio la propria presenza alla manifestazione, che rimane lontana dai fasti passati, ma che si riconferma punto di riferimento per il mondo del fitness.

In tutto questo il Pilates era presente in una zona in secondo piano all’interno del padiglione D3, contenuta, però ben delineata. Solo alcuni i produttori e le scuole che hanno partecipato offrendo uno spaccato parziale del settore, ma comunque di tutto rispetto.

Stand Genesi

Genesi, distributore di Balanced Body, ha suddiviso il suo stand con una parte dedicata allo Spinefitter, che continua a riscuotere notevole interesse tra le proposte di accessori per l’attività fisica, e l’altra ai reformer, un’offerta senz’altro più in linea con la tipologia di manifestazione e la relativa utenza.

Davanti lo stand di Kwell, distributore di Bon Pilates, cui aveva riservato un piccolo spazio, e dietro tre marchi noti: gli italiani World Pilates e Pilatech e l’inglese Align Pilates, distribuito in Italia da NRG, società specializzata in attrezzature per il fitness, con allestimenti in cui erano esposti i diversi attrezzi per il Pilates utilizzati anche per prove e dimostrazioni.

Stand World Pilates

Stand Pilatech

Stand Align Pilates

Stand Kwell

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Completava l’area sul retro il palco Explore Pilates su cui si sono avvicendati diversi presenter in un programma di lezioni gratuite a corpo libero e con piccoli attrezzi.

Il team di Polestar Pilates

Area Pilates Junction

Comunicante, ma un po’ più defilato ed appropriato nel padiglione accanto, lo spazio riservato alla convention Pilates Junction che quest’anno è stata riproposta in versione ridotta nelle due aree allestite con pareti mobili con la partecipazione di due delle principali scuole italiane: Fisicamente Formazione di Anna Maria Vitali e Il Metodo di Serafino Ambrosio, referente in Italia di Polestar Pilates.

Stand Factory Pilates

Discorso a parte sempre per la romana Factory Pilates, che continua la sua partnership con la Federazione Italiana Fitness scendendo in campo nel padiglione B3 nuovamente con numerosi attrezzi per un grande colpo d’occhio e tante lezioni andate sold out in poco tempo.

Da segnalare anche la proposta di Your Personal Trainer, start up romana che ha ideato una piattaforma gratuita con tanto di app che mette in comunicazione domanda e offerta consentendo a clienti e professionisti di entrare in contatto e di prenotare on-demand spazi riservati e attrezzati per yoga, Pilates e allenamento funzionale. Un format nuovo che offre anche il servizio di apertura di uno studio Pilates con la formula chiavi in mano.

Numeri in positivo arrivano dagli organizzatori, poche le presenze che ho visto nel primo giorno di apertura, ma come è naturale che sia in un giovedì lavorativo, che non consentono di dare un giudizio obiettivo, ma solo un’impressione generale che il Pilates rimane ancora dopo tanti anni una disciplina che richiama molto l’interesse da parte del pubblico.

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