Bonnie Grove, una vita per l’insegnamento

Interviste

Primo piano di Bonnie sorridenteBonnie Grove è  stata una Teacher Trainer di Power Pilates per dieci anni fino all’incontro con Bob Liekens che l’ha portata a completare il suo Leading Education Advancement Program (LEAP) diventando Teacher Trainer di The Pilates Standard. Oggi è anche una NCPT Certified Pilates Teacher e vive in Arizona. Bonnie sarà in Italia l’anno prossimo per la Bob Liekens’ Conference. Nel frattempo proviamo a conoscerla meglio.

Che cos’è il Pilates per te?

«Dico sempre ai miei clienti che non si fa Pilates necessariamente per migliorare nel Pilates, ma per fare meglio tutte le altre cose che amiamo fare come nuotare, correre, scalare, giocare a tennis. È una tipologia di esercizio che può essere praticato a qualsiasi età e per tutta la vita».

Che cosa ti ha spinto a completare il Bob Liekens’ LEAP come ulteriore formazione?

«Ho studiato con Bob per molti anni ed è stato il mio mentore. Quando mi ha invitato a partecipare al LEAP, ho preso al volo l’opportunità. Ero pronta ad imparare il resto del “lavoro” e inoltre ad usare il mio tempo per imparare direttamente da Bob».

Puoi raccontarci qualcosa sulla tua grande esperienza come teacher trainer?

«Mi sono formata con Power Pilates e ho insegnato cinque anni prima di diventare teacher trainer nel 2006. Il processo è stato complesso, ma ne è valsa la pena. Dopo aver completato il teacher training con Power Pilates ho insegnato diversi programmi e workshop in Maryland, Virginia, DC e New York. Ho avuto l’opportunità di viaggiare a Seul, in Korea del Sud, per insegnare un programma anche li. Quando Bob creò The Pilates Standard (TPS), mi invitò a seguire il LEAP e a diventare Teacher Trainer. Da allora ho collaborato con altre insegnanti TPS insegnando il loro programma, così come workshop sia online sia di persona. Ho viaggiato in Svezia e Germania e la prossima primavera sarò in italia come presenter durante la conferenza in memoria di Bob Liekens».

Come pensi che le lezioni virtuali possano essere utili e un buon modo per insegnare il Pilates?

«Dopo la pandemia nel 2020 era obbligatorio insegnare online. Fortunatamente avevo già partecipato a classi online prima del 2020 e sapevo come avrebbe potuto essere vantaggioso prendervi parte e sapevo anche come fare in modo che funzionassero. Ho trasferito tutte le mie lezioni e i miei clienti online e le mie classi si riempivano di partecipanti. Adesso, tre anni dopo, qualcuno si è stancato delle lezioni online e desidera allenarsi in presenza come non mai. Abbandonata la paura del Covid e prese sufficienti misure di sicurezza in studio, è diventato possibile. Comunque, ho ancora un gran numero di clienti che si allena online. Il plus è che non devono viaggiare, possono rimanere nelle loro case e molti di loro si sono comprati delle attrezzature di Pilates. Inoltre, ho la sensazione di vederli tanto quanto se fossero in studio in presenza. Inoltre essendomi trasferita a vivere da un altra parte del paese, posso comunque vedere i miei clienti come prima attraverso l’online».

L’anno prossimo sarai in Italia per la Bob Liekens Conference. Che cosa sarà il tuo focus nei tuoi workshop e che cosa gli insegnanti potranno imparare partecipando?

«Non vedo l’ora di venire in Italia a marzo 2024 per insegnare alla conferenza. Insegnerò una master class dal titolo Reformer sul mat.  Sarà una classe pratica che prende gli esercizi dalla sequenza codificata sul Reformer e li porta sul Mat. E’ una bellissima classe per sfidare studenti di livello intermedio e avanzato che spesso passano molto tempo sul Reformer, ma poco sul mat. È un format molto interessante anche per un’insegnante. Insegnerò anche un workshop intitolato Barrell Progressions che esplorerà le differenti barrel e come far progredire un cliente attraverso il repertorio classico. Le barrel non vengono usate molto, così è un altro format che aiuta ad avere più materiale a cui attingere».

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