Come diventare insegnante

Formazione

Definirsi insegnante Pilates presuppone l’aver sostenuto un lungo ed intenso iter formativo, data la complessità e vastità della tecnica. Selezionare la scuola per ottenere questa qualifica si rivela così un passo importante e non sempre è facile capire qual è la scelta giusta. Non esiste una scuola ufficiale dove apprendere il metodo Pilates poiché Joseph Pilates non lasciò eredi, ma solo tanti allievi che decisero di continuare, ognuno per la sua strada, l’opera iniziata dal loro maestro.

Non è detto a priori che una scuola Pilates solo perché si trova negli Stati Uniti sia migliore di una che abbia sede in Europa. Sicuramente poter studiare direttamente da un allievo di Joseph Pilates è una grande opportunità formativa ed è vero che solo negli Stati Uniti esistono scuole di prima generazione. Sono però ancora in attività solo quattro “Elders”, gli allievi diretti di Joseph Pilates. Ma gli “Elders” hanno anche trasferito la loro conoscenza a diversi loro allievi e sono nate in alcune parti del mondo le scuole di seconda generazione come ad esempio a Santa Fe, nel Nuovo Messico, la Core Dynamics Pilates di Michele Larsson, allieva di Eve Gentry, oppure a Londra la scuola di Alan Herdman, allievo di Carola Trier e Bob Fitzgerald. Ciò vale anche, ad esempio, per la prima scuola che si è diffusa in Italia: la CovaTech Pilates School di Anna Maria Cova, che ha studiato a New York da Romana Kryzanowska, allieva diretta di Joseph Pilates.

Il valore della certificazione

Le scuole possono aver ottenuto dei riconoscimenti dallo Stato o da enti o organismi sportivi oppure essere nei registri di associazioni come la Pilates Method Alliance, di cui fanno parte alcuni dei primi allievi di J.H. Pilates, che si prefigge lo scopo di stabilire degli standard nei programmi di certificazione e di aggiornamento per gli insegnanti Pilates. Ma il valore vero della certificazione rilasciata dalla scuola sta nella preparazione ottenuta dall’insegnante, poiché solo questa permette di trovare facilmente uno sbocco lavorativo ed avere soddisfazione personale. Nel scegliere la scuola è bene quindi verificare non se la certificazione ha un valore come “pezzo di carta”, ma se la scuola offre una formazione adeguata.

È sicuramente importante valutare quindi il percorso formativo proposto, che deve comprendere tutti i programmi di questa tecnica – corpo libero e attrezzi – da apprendere attraverso una parte teorica, una parte pratica, un esame finale e i corsi di aggiornamento. Entrano poi in gioco anche diversi fattori quali la credibilità e reputazione che si è guadagnata la scuola, le qualifiche del corpo docente, tra cui la formazione e agli anni di esperienza del Program Director e dei Teacher Trainer, gli anni di attività della scuola e il supporto che la scuola offre dopo la certificazione, compresi gli sbocchi lavorativi.

Bisogna considerare che un insegnante che ha ottenuto la certificazione ha seguito un lungo percorso di formazione che l’ha preparato a trasmettere la tecnica alla clientela attraverso le normali lezioni. Per poter tenere invece corsi di formazione, e quindi preparare futuri insegnanti, questa formazione non è sufficiente. È necessario avere acquisito almeno tre anni di esperienza sul campo e sostenere una selezione per poter accedere ai corsi Teacher Trainer, che preparano a diventare formatori. Questo iter è molto più lungo e complesso e richiede generalmente tre anni di tempo per ottenere questa ulteriore certificazione. È bene quindi informarsi presso la scuola sulle qualifiche dei formatori.

La formazione continua

È necessario sapere anche che la certificazione che si ottiene alla fine dell’iter formativo, superando l’esame finale, garantisce che l’insegnante ha raggiunto un buon livello di preparazione nel metodo Pilates. Ma ciò non basta. Oltre all’esperienza sul campo che acquisirà con il passare del tempo, l’insegnante è tenuto a frequentare dei corsi di aggiornamento periodici che gli permettono uno scambio con altri suoi colleghi e di conoscere le continue evoluzioni della tecnica, insieme alle sempre ulteriori applicazioni.

di Cristiana Zama– tratto da Pilatesmood, NT marzo 2007