Oggigiorno comunicare attraverso le piattaforme social è diventato, sia nella vita privata, sia in quella lavorativa, parte della nostra quotidianità.
Se già bisogna prestare molta attenzione per un uso privato, ancora di più va posta quando si utilizzano per promuovere la propria attività.
Negli anni molte nuove piattaforme sono apparse sulla scena e nel tempo si è modificata la preferenza degli utenti verso una piuttosto che un’altra, ma a parte la novità o la moda del momento, alcune di queste si sono ormai affermate e risultano le più utilizzate.
Diventa quindi importante conoscere le caratteristiche principali per poter scegliere dove essere presenti. Le piattaforme social vanno infatti scelte in base ai propri obiettivi e al target che si vuole raggiungere.
Creare un account sulle piattaforme social è gratuito, gestirle non lo è affatto, anche se lo si fa direttamente. La gestione richiede perlomeno tempo – e il tempo ha un valore -, ma richiede anche capacità per chi decide per il “fai-da-te” che includono la propensione all’utilizzo della tecnologia, un’abilità nella scrittura e un approccio creativo che permetta la scelta di contenuti che possano coinvolgere i follower. Quando l’obiettivo è promuovere la propria attività, è comunque sempre consigliabile affidarsi ad un professionista, pur riconoscendo che piccole attività hanno difficoltà ad avere un budget a disposizione e che non è facile trovare la persona giusta.
Su tutto vale sempre il detto “poco ma bene”, cioè meglio essere presenti su una sola piattaforma social gestendo con continuità i contenuti, piuttosto che avere diversi account e lasciarli languire.
Il report “Digital 2023”, recentemente pubblicato da We are Social, conferma la crescita del numero di utenti Internet e dei social media. Rivela inoltre che le persone stanno adottando un approccio più ragionato e mirato nelle loro attività online con una piccola riduzione in termine di tempo – ma in questa “contrazione” le piattaforme social registrano comunque un aumento – e che continuano ad utilizzare un ampio roster di piattaforme social. Il che significa che si riduce la necessità di essere su tante piattaforme per raggiungere il proprio pubblico.
Questi pochi ma essenziali elementi estratti dal report permettono di capire che l’utilizzo delle piattaforme social rimane importante per promuovere la propria attività.
Vediamo allora brevemente le caratteristiche principali delle piattaforme social che continuano ad oggi ad essere le più utilizzate.
Nato come strumento per restare in contatto con amici e conoscenti, attività facilitata ora anche dal servizio di messaggistica istantanea Messenger, è diventata una piattaforma dove cercare notizie, condividere contenuti (link, foto, video, testi), commentare e lasciare reazioni. La fascia di età più rappresentata è 25-44 anni. Il testo continua ad essere rilevante, ma immagini e video hanno acquisito sempre più importanza soprattutto in termini di reach organica, cioè numero di persone raggiunte.
È l’app di messaggistica istantanea più diffusa al mondo. Permette di inviare messaggi testuali sfruttando una connessione Internet;, ma anche immagini, video, documenti, audio e posizioni, oltre alla possibilità di effettuare chiamate e videochiamate. Molto utile per un utilizzo rivolto alla promozione della propria attività sono le liste broadcast che consentono di spedire messaggi a diversi contatti contemporaneamente. Esiste anche la versione Business che semplifica l’interazione con i clienti grazie a strumenti che permettono di automatizzare, organizzare e rispondere velocemente ai messaggi. È da considerare una piattaforma social vista la possibilità di creare gruppi e di interagire con più persone, ma è anche questa la direzione che sta prendendo sempre più grazie alla creazione della funzione Community che permette di aggregare più gruppi esistenti formandone uno “maxi” i cui membri si riuniscono in base ad interessi comuni.
Nato come il “social delle foto” da tempo ha aggiunto le “stories”, contenuti che aumentano l’engagement, il coinvolgimento da parte degli utenti. L’utilizzo di hashtag permette di trovare i contenuti per argomento e di seguire più facilmente i propri interessi. La fascia di età più rappresentata è 18-34 anni. È una piattaforma ideale per fare attività di branding (insieme delle attività che riguardano la gestione e il consolidamento di un marchio nel mercato) di un marchio o di un personaggio rivolta ad un target giovane.
È la piattaforma social migliore e più indicata per le news. Ideale per far circolare contenuti grazie anche alle condivisioni tramite i retweet, messaggio che viene ricondiviso da altri per i propri follower. Il numero di retweet è fra gli indici che misurano la viralità di un contenuto e permette di stimare il gradimento del tweet. I contenuti brevi lo rendono immediato, veloce ed efficace.
È la piattaforma social per professionisti e i contenuti che vengono inseriti devono rifletterlo. Si condividono notizie e articoli su lavoro e aziende. Ideale per cercare lavoro. Permette anche di creare una pagina aziendale.
YOUTUBE
Rimane ancora la piattaforma principale di condivisione di video. Si può creare un proprio canale gratuitamente, ma se è relativo ad un’attività i video non possono essere completamente amatoriali bensì avere un aspetto più professionale seguendo un format che rispecchi l’immagine aziendale.
TIK TOK
Nata dalle ceneri di Musical.ly, Tik Tok è uno dei social network che è riuscito ad ottenere il maggior successo in tempi brevissimi. La piattaforma è diventata nota soprattutto tra i giovanissimi perché consente loro di esprimere la propria creatività attraverso la realizzazione di brevi video musicali sincronizzati. Fondamentale quindi metterci la faccia e trovare la propria modalità espressiva per essere coinvolgenti.
Cosa scegliere quindi per chi lavora nel Pilates?
Sicuramente come professionista Pilates è consigliabile avere il proprio profilo professionale su LinkedIn. Essere presenti con tutte le informazioni relative alla propria esperienza formativa e lavorativa permette di offrire ad un potenziale cliente le informazioni utili per farsi scegliere come insegnante. Un utilizzo quindi base come vetrina professionale, che non sfrutta tutte le potenzialità della piattaforma, ma è un giusto compromesso in termini di impiego di tempo ed obiettivi da raggiungere.
Se l’insegnante è anche titolare di uno studio Pilates, è bene avere una pagina dedicata all’attività e considerati gli attuali trend, l’utenza Pilates e la tipologia di settore, la piattaforma che meglio sposa tutte le esigenze ancora oggi è Facebook. Lo spazio e il rilievo dati al contenuto, alle immagini e ai video concorrono a soddisfare le esigenze di uno Studio Pilates. Per avere qualche indicazione su come utilizzare la piattaforma, a questo link trovate un mio breve articolo di un po’ di tempo fa, ma ancora valido.
A livello di impatto visivo il metodo Pilates si presta ad una bella gallery su Instagram, ma sappiamo bene che la clientela Pilates è perlopiù di una fascia di età più alta rispetto all’utenza media di questa piattaforma per cui se avete tempo ed energie, è sicuramente una bella vetrina, altrimenti meglio concentrarsi sulla pagina Facebook.
Per tenere aggiornata la clientela su novità, promozioni, iniziative, ecc. utilizzare Whatsapp è senz’altro efficace e da considerare.