Credit: Erica French
Guapalupe “Lupita” Aguirre è una donna di Reno, negli Stati Uniti, che dopo un intervento alla colonna vertebrale sta mettendocela tutta per ritornare a camminare. E il metodo Pilates la sta aiutando. L’intervento, avvenuto tre anni fa, fu necessario per rimuovere un tumore. Il chirurgo le aveva dato 100% di possibilità di finire su una sedia a rotelle se non l’avesse tolto e 50% se l’avesse fatto.
Dopo l’intervento il verdetto fu negativo. Non avrebbe più potuto camminare. Per cercare di vincere la sua paraplegia, si sottomise a mesi di terapia fisica fino ad arrivare alla conclusione che la terapia tradizionale è rivolta ad insegnare al paziente a vivere sulla sedia a rotelle.
Decisa a non mollare, Lupita cercò altre possibilità. Venne quindi a conoscenza del metodo Pilates e di come Joseph avesse riabilitato gli allettati di guerra.
La sua insegnante Pilates, Taylor Lamanna, ha concentrato il lavoro nel ricostruire e riconnettere il collegamento tra il sistema nervoso centrale e il midollo spinale che sono stati danneggiati.
Anche il neurochirurgo Edward Perry lo conferma: i pazienti paraplegici, se stimolati costantemente, progrediscono più velocemente nel recupero del sistema neuromuscolare. Inoltre ritiene che il tipo di terapia fisica debba essere adattato ad ogni individuo che sa riconoscere cosa sente che gli fa bene.
Lupita, dopo due ore di lezione Pilates alla settimana, ha riguadagnato forza e mobilità agli arti. I suo progressi hanno sorpreso anche il dottor Stefan Humphries del Renown Rehabilitation Hospital che racconta come i risultati raggiunti siano un miracolo.
L’amore per i suoi due figli e il sogno di poter camminare a piedi nudi sulla spiaggia sono il grande stimolo di Lupita.
Fonte: kunr.org
