Circa un paio di anni fa Juliette Savin si infortunò al ginocchio per la seconda volta mentre stava sciando con la sua famiglia. Portata all’ospedale in elicottero scoprì che fortunatamente l’infortunio non era così grave: una lesione al legamento mediale collaterale e una contusione alla tibia. Il che significava 3 mesi immobilizzata. Questa volta era decisa di occuparsi della proprio recupero per stare bene in fretta. Il dottore le consigliò di riposare, utilizzare il ghiaccio per ridurre il gonfiore, comprimere il gonfiore con un bendaggio elastico e tenere sollevato il ginocchio. Le prescrisse anche di portare una ginocchiera per quattro settimane e di prendere l’ibuprofen per dare sollievo al dolore e diminuire il gonfiore nella prima settimana. Iniziò anche delle sedute di fisioterapia, ma il ginocchio era dolorante e siccome camminava zoppicante sentiva che il suo corpo stava perdendo l’equilibrio provocando dolore alle anche e alla schiena. Ma da insegnante Pilates conosceva la soluzione: praticare gli esercizi del Matwork. L’importante era di non mettere peso sulle gambe e il lavoro del Matwork è proprio perfetto per questo. Potè lavorare così sugli addominali e i muscoli della schiena, fondamentali per alleviare il dolore. Potè allungare I muscoli del bacino e della gamba di appoggio. Potè rafforzare i quadricipiti, essenziali per evitare il dolore ricorrente al ginocchio. E così, lentamente, facendo solo 10 minuti di Pilates al giorno, il ginocchio migliorò, poté muoversi meglio e con meno dolore fino a riprendere le normali attività dopo solo otto settimane.
Fonte: juliettespilates.de
